Nazionale

Uisp Bergamo: dimostrazione di baskin nelle scuole

Lunedì 29 agosto giornata di presentazione del basket integrato, attività che unisce sul campo persone con e senza disabilità

Già prima dell’estate la nuova disciplina aveva fatto capolino sul territorio orobico con una prima esibizione nella palestra Italcementi, ma ora è davvero tutto pronto per il suo esordio vero e proprio a Bergamo. Stiamo parlando del baskin, una nuova disciplina “dell’inclusione” nata a Cremona e che la società Excelsior, insieme all’associazione Gariga, sta per lanciare in 15 scuole medie cittadine, con il patrocinio del Comune di Bergamo e il supporto dell'Uisp, partner dell’iniziativa. “Il progetto prevede la formazione di due squadre: una Junior, formata da ragazzi e ragazze delle scuole medie inferiori, e una Senior, per tutti coloro che hanno già compiuto 14 anni - spiega il presidente della Uisp di Bergamo, Milvo Ferrandi, che ha voluto fortemente portare il baskin sul territorio orobico - L’obiettivo è quello di partecipare, come Bergamo, ai prossimi Giochi studenteschi. Lo sviluppo della nuova disciplina è supportato da tante associazioni ed enti del territorio, oltre ad oratori, società sportive, Comune e Ufficio scolastico provinciale. In particolare per noi della Uisp sostenere la promozione del baskin è stato più che naturale: si tratta, infatti, di un vero e proprio “sport per tutti”, che si prefigge lo scopo fondamentale della nostra associazione, ovvero quello di favorire la pratica sportiva da parte di chi fa più fatica ad accedervi”.

Ma che cos’è il baskin? Acronimo di “basket integratoo”, si tratta di un nuovo sport per tutti che si ispira al basket, ma con caratteristiche particolari e innovative. Un regolamento, composto da dieci regole, ne governa il gioco, con la disciplina che è stata ideata per permettere a normodotati e persone con disabilità di giocare nella stessa squadra, che può essere anche mista. Il canestro è posizionato molto in basso, in modo che tutti i giocatori, a prescindere dalle abilità, fisiche e mentali, possano dare il loro fondamentale contributo alla squadra. Uno sport, il baskin, che segue una doppia direzione: non solo i disabili, infatti, utilizzano le competenze dei normodotati, ma anche questi ultimi investono sulle capacità dei loro compagni di squadra con disabilità, fondamentali per arrivare alla vittoria. I giocatori, durante la gara, diventano tra l’altro tutor per indirizzare e sostenere le azioni di un loro compagno disabile.

Oggi, lunedì 29 agosto si tiene una giornata dimostrativa presso il campo all’aperto dell’impianto sportivo di via Rosolino Pilo, a Bergamo, mentre altre dimostrazioni sono in programma alla Scuola media Petteni di via Buratti, sempre in città. (Fabio Spaterna, redazione Uisp Bergamo)